Essenzialmente Rino Gaetano

 

Durante un concerto sulla spiaggia di Capocotta nel 1979, RINO GAETANO si rivolse al pubblico e disse:

« C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno che cosa voglio dire questa sera! (…) » 


Dopo soli due anni, nella notte del 2 giugno del 1981, Gaetano morì in seguito a un incidente stradale sulla via Nomentana, a Roma, dopo che 5 ospedali si rifiutarono di curarlo. Ancora una volta Rino fu profetico, quando nel testo della versione iniziale de La ballata di Renzo (Quando Renzo morì io ero al bar) che risale agli inizi degli anni ‘70, immaginò così la causa della morte del protagonista:

« La strada era buia, s'andò al S. Camillo
e lì non l'accettarono forse per l'orario,
si pregò tutti i santi ma s'andò al S. Giovanni
e lì non lo vollero per lo sciopero. » 


Rino Gaetano, all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano, è nato a Crotone il 29 ottobre del 1950 e se ne è andato a soli 31 anni. Il suo stile particolare caratterizzato da testi graffianti, solo appartentemente privi di senso, e la sua voce ruvida, ne hanno fatto una star amata anche dalle nuove generazioni. 



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